Palermo, anima Premier: il format City è già una realtà. Pronto l’ampliamento del centro sportivo
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’inaugurazione del Palermo FCA.
Quel futuro che era già cominciato 20 mesi fa con l’ingresso a Palermo di uno dei maggiori gruppi imprenditoriali calcistici del Mondo, comincia a prendere una forma precisa. La nascita ufficiale della Cfa (City Football Academy), il centro sportivo di proprietà che la quinta città italiana non aveva mai avuto, conferma che anche in Sicilia certe infrastrutture possono realizzarsi in tempi brevi laddove ci siano investimenti e progettualità.
La “casa” del Palermo inaugurata ufficialmente ieri (ma già operativa da mesi) ha seguito i criteri di sostenibilità ed ecologia, innesca la modernità di strutture all’avanguardia senza scordare il territorio in cui incide (il centro sorge fra gli ulivi che sono stati conservati nell’area), soprattutto certifica l’intenzione della holding anglo araba di riportare Palermo all’eccellenza calcistica.
Costi e caratteristiche. Due campi in erba naturale delle stesse misure del Renzo Barbera, uno di dimensioni ridotte per lo specifico lavoro dei portieri, un edificio portante elegante e completo nelle varie aree necessarie ad un club sportivo (palestra, sale riunioni, club house dove i calciatori mangiano assieme), una sala stampa che da giovedì ospiterà le conferenza pre partita. Il Cfa è costato circa 7 mln di euro e siamo solo ai primi passi: altri ne saranno investiti per allargare la struttura, acquistando un terreno adiacente già opzionato per realizzare altri tre campi destinati al settore giovanile e a quello femminile.