“Ho solo la pensione sociale: 700€ al mese per vivere”: la Juve, la Nazionale e poi ha bruciato tutto | Non lo chiamano più nemmeno in TV

Una fine terribile per la leggenda di Juve e Nazionale, che ha bruciato tutti i suoi risparmi. Oggi è costretto a vivere con la pensione sociale.

Nonostante gli stipendi milionari, molti calciatori affrontano difficoltà economiche dopo il ritiro. Errori di gestione finanziaria, investimenti sbagliati e stili di vita eccessivi sono tra le principali cause di queste problematiche. Secondo studi recenti, una percentuale significativa di ex calciatori finisce in bancarotta pochi anni dopo aver smesso di giocare.

Uno dei problemi principali è la mancanza di capacità di saper gestire il denaro. Molti giocatori, soprattutto quelli provenienti da contesti difficili, si ritrovano improvvisamente ricchi, e di conseguenza iniziano a sperperare in lungo e in largo senza dare gran valore ai soldi. Inoltre, alcuni di questi vengono truffati o investono in attività fallimentari, che comportano appunto perdite importanti.

Se guardiamo indietro nel tempo però la situazione è leggermente diversa. Gli ingaggi percepiti dai calciatori del passato infatti sono ben diversi da quelli attuali, e di conseguenza diventare ricchi a quell’epoca era ben diverso. Lo sa bene questa vecchia gloria della Juve e della nazionale, che adesso è costretto a vivere con una pensione sociale di circa 700 euro al mese.

Dalla gloria alle difficoltà economiche

Milan, Napoli e Juventus, squadre con cui ha vinto praticamente di tutto in carriera, ma anche la nazionale brasiliana, dove ha alzato al cielo il Mondiale del 58, e quella italiana. José Altafini ai suoi tempi era uno dei migliori calciatori in circolazione, forse secondo solo a Pelé.

Attaccante dalle grandi doti, come abbiamo potuto intuire ha disputato una grande carriera. Appesi gli scarpini al chiodo poi ha intrapreso il lavoro di telecronista per importanti emittenti televisive. Ma ciò nonostante ad oggi la sua situazione economica non sembra essere molto felice, come da lui stesso confessato.

”Ho la pensione sociale…”

“Ho la pensione sociale, 700 euro al mese…non ho la pensione da calciatore, non sono riuscito a farla. Diciamo che sono tornato un pò alle origini, ma le scarpe ce le ho ancora eh. Quando un uomo vive senza mai pensare ai soldi, i soldi non li fa, e io ho vissuto così. Non ho mai cercato il denaro. Pensavo solo a divertirmi, in campo e fuori, senza tanti calcoli”. 

Così qualche tempo fa ha parlato Altafini ai microfoni di Il Corriere. Parole che mettono in risalto il suo stato finanziario, ma che fanno spiccare anche un calcio con valori ben diversi rispetto a quelli attuali.