Ha sconfitto un tumore, Pelagotti: «Mi ha salvato mia mamma. Io ho ottenuto 2 promozioni in 3 anni»
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un’intervista all’ex rosanero Alberto Pelagotti.
Se ne è accorto per caso, nell’estate 2021. «Un dolore sotto il pettorale, pensavo di essermi rotto una costola. Mia mamma insistette per altri controlli, era un neurofibroma al costato: tumore benigno ma che poteva degenerare, la zona era sollecitata. Mi sono curato allenandomi, poi in aprile i medici mi dissero: sta peggiorando, c’è il rischio che diventi maligno. Mi sono operato, e il giorno dopo ero già in palestra. A giugno ho conquistato la 2ª promozione in 3 anni: ero in panchina e destinato a partire, ma con quasi 100 presenze col Palermo la sento mia la squadra».
Alberto Pelagotti racconta per la prima volta («la società non mi ha fatto mai parlare, non so perché») la sua storia. In Sicilia voleva essere l’alfiere di una rinascita ma qualcosa si è rotto e alla scadenza del triennio, il contratto non gli è stato rinnovato. E non solo per il suo problema fisico, nel frattempo superato.