«In Italia c’è bel tempo e del cibo fantastico, ma la gente probabilmente pensa che la vita sia più affascinante di quanto non in realtà non è. Non hai l’opportunità di andare in “spiaggia” e vivere come un turista. Ci alleniamo alle cinque del pomeriggio. Per la maggior parte del tempo sono a casa, faccio colazione, magari vado a pranzo e poi vado all’allenamento, dopo torno a casa. Questo è quello che faccio. Sono incredibilmente motivato. Tornerò a luglio, darò il meglio in allenamento e vedrò se avrò l’opportunità di diventare un pezzo importante. La lingua è una barriera. Spetta a me imparare velocemente come sto facendo, lo faccio due o tre ore al giorno. Perché devo adattarmi a loro, non sono loro quelli che si adattano a me. Non vedo l’ora di giocare ad alto livello andando avanti. Voglio anche bussare alla porta della nazionale. È il sogno di tutti i giocatori di calcio e questo vale anche per me». Queste alcune delle dichiarazioni del difensore del Palermo Niklas Gunnarsson che ha parlato della sua esperienza nel calcio italiano ai microfoni di “Vg.no” durante una lunga intervista.