In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Francesco Guidolin ha tracciato un bilancio della sua lunga e soddisfacente carriera da allenatore. Nonostante non abbia mai guidato una delle cosiddette “big” del calcio, Guidolin può vantare risultati di tutto rispetto, frutto di un lavoro costante e di un approccio professionale e appassionato.
Guidolin ha raccontato: «Penso di essere l’unico, tra gli allenatori che non hanno mai guidato una grande, a essere arrivato otto volte nelle coppe: quattro con l’Udinese, due col Palermo, una con Vicenza e Bologna. Con le attuali regole, dovremmo aggiungere il mio Parma che arrivò ottavo». Questi numeri sottolineano la capacità del tecnico di ottenere risultati di rilievo anche con squadre che non partivano con i favori del pronostico.
L’ex allenatore ha anche ricordato con orgoglio i suoi successi in Serie B, dove ha scelto di allenare per ben tre volte, vincendo in tutte le occasioni: «Per mia scelta ho allenato tre volte in B, e per tre volte ho vinto. Come Bernard Hinault, che venne tre volte al Giro d’Italia e tre volte se lo prese». Questo paragone con uno dei grandi del ciclismo mondiale riflette l’orgoglio di Guidolin per le sue imprese, ottenute con lavoro duro e determinazione.
Parlando delle occasioni in cui avrebbe potuto allenare una grande squadra, Guidolin ha rivelato alcuni retroscena interessanti: «Dopo i risultati al Vicenza ci speravo, ma non avevo nessuno ad assistermi e non accadde. In seguito, dissi no al Napoli nel 2013 e all’Inter nel 2016, dopo Swansea, per ragioni diverse». Questi episodi mostrano come la carriera di un allenatore possa essere influenzata da numerose variabili, tra cui le scelte personali e le circostanze del momento.
Nonostante queste sliding doors, Guidolin non ha rimpianti: «Sono orgoglioso di avere fatto comunque una buona carriera, mi hanno cercato in tanti anche se non sono mai stato, diciamo così, enfatizzato dai media. Non era il mio carattere». Questa dichiarazione evidenzia un atteggiamento positivo e una soddisfazione per ciò che è stato raggiunto, indipendentemente dalla mancanza di clamore mediatico.
Francesco Guidolin si conferma dunque un allenatore di grande valore, capace di ottenere risultati importanti con squadre meno blasonate e di mantenere una carriera solida e rispettata nel mondo del calcio. La sua storia è un esempio di come la dedizione e la passione possano portare al successo, anche lontano dai riflettori delle grandi squadre.