Guerra in Ucraina, il CIO: «Spostare tutti gli eventi sportivi da Russia e Bielorussia, stop a inni e bandiere»
Il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) esorta tutte le federazioni internazionali a trasferire o annullare i loro eventi sportivi attualmente programmati in Russia o Bielorussia.
Secondo l’Esecutivo del Cio, le federazioni sportive internazionali “dovrebbero tenere conto della violazione della Tregua olimpica da parte dei governi russo e bielorusso e dare priorità assoluta alla sicurezza e alla protezione degli atleti”.
Il governo dello sport mondiale guidato dal presidente Thomas Bach e del quale fa parte anche l’italiano Ivo Ferriani, “esprime la sua profonda preoccupazione per la sicurezza dei membri della Comunità olimpica in Ucraina ed è pienamente solidale”. Il Comitato esecutivo del Cio oggi ha ribadito la ferma condanna della violazione della Tregua olimpica da parte del governo russo e del sostegno da parte del governo della Bielorussia. La risoluzione delle Nazioni Unite è stata adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 2 dicembre 2021 per consenso di tutti i 193 Stati membri. La Tregua olimpica e’ iniziata sette giorni prima dell’inizio dei Giochi Olimpici (cerimonia apertura il 4 febbraio 2022) e termina sette giorni dopo la chiusura dei Giochi Paralimpici, quindi il 20 marzo 2022.