“Il mio pensiero va al popolo ucraino. Oggi nel calcio non c’è posto per la Russia, per un paese che ha invaso un altro paese”.
Così Zbigniew Boniek, attuale vicepresidente Uefa, attraverso il sito della Figc commenta quanto sta accadendo in Ucraina. “Secondo me non dovrebbero giocare nessuna competizione e non solo per un discorso sanzionatorio, ma anche per una questione di sicurezza.
Basti pensare ai rischi legati agli spostamenti, a tutto ciò che concerne la logistica”, ha aggiunto l’ex giocatore di Juventus e Roma che oggi è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.