Secondo quanto riferito dal Jerusalem Post e confermato dal Guardian il milionario russo-israeliano Roman Abramovich sarebbe stato chiamato sotto richiesta dell’Ucraina al tavolo dei negoziati per aiutare nei colloqui.
«Posso confermare che Roman Abramovich è stato contattato dalla parte ucraina per il supporto nel raggiungimento di una risoluzione pacifica e che da allora ha cercato di aiutare», ha detto il portavoce dell’ex presidente Chelsea riportato dal Guardian.
«Considerando la posta in gioco, chiediamo la vostra comprensione sul motivo per cui non abbiamo commentato né la situazione in quanto tale né il suo coinvolgimento». Negli ultimi giorni l’imprenditore russo-israeliano era finito nel mirino della critica in Inghilterra per via dei suoi legami con l’apparato statale russo e con il presidente Vladimir Putin.