L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim, sull’offerta calcistica di TimVision:
«Il passaggio dal satellite allo streaming, rappresenta un momento epocale e di svolta. L’Italia ci arriva un po’ tardi, non avendo avuto la televisione via cavo, ma adesso finalmente ci siamo. È un’operazione che permette di fare un salto in avanti non solo per quanto riguarda il mercato dei diritti televisivi, ma anche dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione del Paese».
«Due ruoli molto distinti. Dazn è l’acquirente dei diritti televisivi e l’editore del servizio, che include le dirette delle partite di Serie A e altre competizioni. Tim ha siglato un accordo commerciale con loro ed è l’operatore di telefonia e pay tv di riferimento per l’offerta di contenuti Dazn per l’Italia. Tutti avranno la possibilità di vederli anche grazie alle offerte di TimVision e al nuovo decoder TimVision Box. All’offerta Dazn che prevede Serie A, Serie B, Europa League e Conference League aggiungiamo grazie all’accordo con Mediaset Infinity anche la Champions League. TimVision sarà la piattaforma di riferimento per vedere tutto il calcio oltre a tanti altri grandi eventi e discipline sportive».
«Cosa serve per vedere il calcio su Tim? Una buona connessione. Già l’Adsl superiore ai 7 mega può essere sufficiente. Ai clienti però consigliamo la banda ultralarga. La fibra di Tim copre oltre il 92 per cento delle famiglie che utilizzano la rete fissa, a cui si aggiunge la copertura con altre soluzioni come il 4G, il 5G o il FWA. Il decoder TimVision box offre l’accesso a tutte le app, tra cui quella di Dazn, per vedere i contenuti offerti dalla nostra piattaforma. Lo streaming apre a nuove soluzioni, tra cui anche la realtà virtuale. Inoltre, in occasione delle Olimpiadi di Tokyo trasmesse da Eurosport, sperimenteremo anche il Multicast 4k che garantirà una nitidezza unica delle immagini».