“È un tifoso, ma su questi temi è anche un tecnico, il giudice Leonardo Guarnotta che non riesce a nascondere la preoccupazione. «Non si può direche si tratti di un provvedimento inaspettato, dopo il sequestro delle carte nei mesi scorsi. Sia chiaro, istanza di fallimento non significa fallimento automatico, ma di certo è un provvedimento grave e tutto dipenderà dalla gravità degli elementi trovati dalla Procura e nella peggiore delle ipotesi il Palermo potrebbe fare la fine del Parma». Il giudice, che ha fatto parte del pool antimafia al fianco di Falcone e Borsellino, parla anche del nuovo presidente Giammarva: «È un professionista stimato che nei giorni scorsi ha dato una versione totalmente opposta rispetto a quella della Procura sulla salute dei conti del Palermo e cercherà di fare valere le sue ragioni. Da tifoso, intanto, mi auguro che questa situazione non abbia ripercussioni su una squadra che sta andando bene, ma da addetto ai lavori sono preoccupato»”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.