Guardiola: «Italia tornata al centro del calcio in Europa»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle parole di Guardiola in merito alle italiane in Champions League.

Pep Guardiola non è per nulla meravigliato del cammino delle squadre italiane in Champions quest’anno e di una semifinale che vede di fronte i due club di Milano. «No, nessuna sorpresa, il calcio italiano è in salute». 

Partiamo allora dall’altra semifinale, il derby di Milano. Se l’aspettava o è stupito di rivedere Inter e Milan di nuovo ai vertici dell’Europa? «Ho visto il match di martedì sera di Napoli e gli azzurri mi hanno impressionato. Quelle contro il Milan sono state partite sempre molto combattute quest’anno. Si vince o si perde per margini talmente ristretti che poi però fanno la differenza. Adesso si deve dire che il Napoli è una brutta squadra perché è fuori dalla Champions League? No, perché io li ho visti e sono rimasto impressionato per come hanno giocato. Il Napoli vincerà lo scudetto. E vedremo l’anno prossimo che cosa farà di nuovo in Champions League».

Anche voi avete sofferto al ritorno a Monaco. «Sì, pure per noi contro il Bayern è stata una sfida molto combattuta, si è vinto per un margine di differenza molto stretto, anche se il doppio confronto è terminato 4-1 per noi. Se avessero segnato Sané e Coman subito nel primo tempo, con questo stadio che spinge i suoi… Non credo che siamo superiori al Bayern. Sono sempre impressionato da loro quando li affrontiamo. Ma stavolta abbiamo difeso bene, siamo stati tosti. Mi ha soddisfatto di più il secondo tempo, è stato più sotto controllo nostro. Grazie comunque in primis ai nostri tifosi che ci hanno seguito numerosi e complimenti davvero al Bayern».

Lei è a 99 vittorie in Champions in 158 partite. Soltanto Sir Alex Ferguson e Carlo Ancelotti hanno fatto meglio, superando quota 100 successi. Adesso contro il Real Madrid avrete modo di rifarvi dall’eliminazione dell’anno scorso in semifinale ai supplementari. «Sì, il calcio è strano, l’anno scorso potevamo vincere per 2-0 al Bernabeu, nel ritorno della semifinale, con quel salvataggio di Mendy su tiro di Grealish sulla linea di porta verso la fine del match e invece poi abbiamo perso nei supplementari col Real. Per noi sarà la terza semifinale in tre anni di fila, e ci sembra incredibile, per il Madrid sono undici soltanto negli ultimi 20 anni, tanto di cappello per loro! Tutti i club d’Europa hanno la sensazione e sanno che se vuoi vincere questa competizione devi battere il Real Madrid, prima era lo stesso con il Barcellona ma ora lo è col Madrid».