Guarda come Gondo. L’attaccante ne fa 3 e l’Ascoli in vetta. Palermo generoso si consola con Saric
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla sconfitta del Palermo contro l’Ascoli.
Un super Cedric Gondo ha portato l’Ascoli in testa (almeno per una notte) facendo sognare in grande, perché la tripletta con cui ha steso il Palermo è il manifesto di un repertorio vasto di colpi e giocate: opportunismo nel primo gol, classe nel secondo (lob dal limite), gioco di gambe e precisione nel terzo. L’attaccante ex Cremonese ha rubato la scena con la prima tripletta in carriera e ha regalato la prima vittoria dell’Ascoli in B a Palermo con grande disinvoltura.
Merito anche di una squadra che ha concesso poco sul piano tattico e ha messo nella condizione ideale l’eroe della serata di esprimersi al meglio. Bucchi si è preso la rivincita dopo l’eliminazione ai playoff di tre mesi fa, quando era alla Triestina, ma l’Ascoli è ben altra squadra e lo si è visto per qualità e organizzazione. Corini ha scelto di premiare la vecchia guardia che aveva ben figurato con Perugia e Bari, tenendo fuori i nuovi Bettella, Segre, Stulac e Di Mariano, che quando sono entrati hanno cambiato la squadra.