Guanti e mascherine buttati a terra: ormai è un’emergenza pure questa

Secondo quanto riporta “La Stampa”, cresce in modo preoccupante l’abbandono per terra di mascherine e guanti nei comuni della zona ovest e non solo. Per questo il Cidiu, società che gestisce l’igiene urbana in ben 17 comuni dell’hinterland torinese, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione. Infatti, da giorni sui social sono comparse foto di mascherine e guanti buttati per terra fatte da cittadini. E ora, con l’avvio della Fase 2 e il rientro a lavoro di molti, si teme una crescita smisurata.

«Con la comparsa di guanti e mascherine nella nostra vita quotidiana – dice Riccardo Civera, presidente di Cidiu servizi -, allo stesso tempo si è notato anche il loro abbandono lungo strade, marciapiedi o nelle vicinanze dei supermercati. Un fenomeno che per ora risulta limitato nelle città dove svolgiamo il servizio di pulizia, ma con la parziale riapertura alla vita produttiva, l’utilizzo dei dispositivi aumenterà esponenzialmente ed è importante sensibilizzare la popolazione». Insomma il timore è che senza un intervento possa diventare ingovernabile. «Abbandonare a terra guanti e mascherine è un comportamento che ha le sue radici nel tanto dannoso quanto radicato malcostume del littering – dicono dal Cidiu -, ovvero l’abbandono sconsiderato o volontario dei rifiuti in strade, piazze, parchi o mezzi pubblici, che incide fortemente sulla qualità della vita, sull’immagine delle città, oltre a causare un aumento dei costi dei servizi di pulizia». Ed in questo caso anche a mettere a rischio cittadini e quanti operano nel settore della pulizia urbana.