Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima partita di campionato contro il Cittadella. Il tecnico, si è soprattutto soffermato sul rientro di Domenico Berardi, si tratta del ritorno tra i convocati dopo sette mesi dal suo infortunio al tendine d’Achile.
«Dopo lo 0-0? Ancora per un po’ di tempo possiamo riproporre quanto detto, cioè che siamo agli inizi, è tutto relativo, basta poco per guardare tutto luccicante e basta altrettanto poco per guardare con i colori opposti. Dobbiamo essere lucidi e determinati come abbiamo fatto in settimana. Ci sono stati tanti spunti positivi. Avremmo potuto ricercare delle cose con più ferocia e rabbia e dovremo portarcelo nella prossima partita. Affrontiamo un avversario che arriva con motivazioni altissime e dovremo pareggiarle, mettendo in campo le nostre qualità che sappiamo che le abbiamo e dobbiamo provare a metterle in campo ogni volta.
Berardi? Abbiamo una bella notizia: Domenico è recuperato. Nelle ultime settimane ha raggiunto i compagni, lo ha fatto con grande entusiasmo e avremo anche lui nel gruppo squadra. Felicissimi di ritrovarlo. Ci ha messo tanto impegno e tanta determinazione per recuperare. A livello fisico ha bisogno di tempo per ritrovare la condizione ma ha grande carisma e personalità, siamo felici di trovarlo nel gruppo squadra. Di infortunati abbiamo solo Lovato. Abbiamo un gruppo grande e saranno richieste delle scelte, mi prendo quest’oggi per prendere le decisioni ma Berardi farà parte del gruppo. Dall’inizio non credo sia il caso di proporlo. È con noi, siamo felicissimi di averlo, potremo usare questa arma nel corso della gara.
Sugli attaccanti? Per difendere bene i giocatori offensivi devono essere i primi difensori ma vale anche il concetto inverso, perché chi prepara l’azione lo deve fare nella maniera migliore. Siamo arrivati potenzialmente a creare delle occasioni pericolose, poi sono sempre gli episodi che ti sbloccano e ti fanno fare la partita in una modalità diversa, ma abbiamo lavorato per trovare delle soluzioni diverse per cercare di scardinare le difese quando ci aspettano. So che troveremo un avversario che ci aspetterà in alcuni momenti ma è sempre stato protagonista durante le partite, quindi dovremo essere pronti ad affrontare una partita scorbutica ed essere bravi ad affrontare le situazioni che ci capitano.
Soprese di formazione? A me piace utilizzare tutti i ragazzi a disposizione, poi non sempre si riesce a tramutare tutto in partita. Mi piace fare scelte equilibrate e meritevoli. Ho in mente già diversi ragazzi che potrebbero iniziare la gara ma è sempre determinante tutto il gruppo squadra perché chi entra poi ti determina le gare, perché chi entra poi ha 30-35 minuti e avere giocatori di qualità che possono entrare e spezzare le partite, per quello è importante chi inizia ma è determinante chi entra, proviamo a battere tutte le settimane su questo tasto, provando ad allenare tutti alla stessa maniera. Io lo so che questo è un campionato che ti mette davanti poi la possibilità di utilizzare chi ha giocato di meno e sono convinto che possiamo utilizzare tanti giocatori.
Cittadella? Chi conosce il campionato sa quante difficoltà nasconde l’avversario. Calca da tanti anni questa serie, la squadra ne è al corrente e c’è grande determinazione per tenere testa a un avversario che ha voglia di rivalsa e che metterà in campo tutto il suo potenziale con il coltello tra i denti. Le difficoltà sono grandi ma le caratteristiche per fare una grande partita le abbiamo e dovremo metterle in campo domani».