Intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Sassuolo, Fabio Grosso ha parlato in merito al match contro il Brescia.
Ecco le sue parole:
«Abbiamo lavorato bene. Sono contento della disponibilità dei ragazzi, che continua ad essere molto alta. Ci siamo preparati alla gara di campionato, come sempre una gara complessa contro un avversario difficile: dovremo performare per uscire dal campo con un risultato positivo. I Nazionali sono tornati ieri, chi prima chi dopo: sono tutti in ottimo stato, delle volte cambiare spazi può essere d’aiuto. Sono tutti a disposizione tranne Lovato, per il quale il recupero sarà più lungo. A malincuore, come nelle precedenti gare qualche ragazzo non parteciperà alla trasferta ma stiamo migliorando tanto anche con i ragazzi che stanno avendo meno spazio, come D’Andrea, Missori, Antiste, Kumi, Miranda: sono tutti ragazzi che stanno mettendo grandissima partecipazione e alzano il livello degli allenamenti, torneranno sicuramente utili nel percorso. Per quanto riguarda Berardi, siamo riusciti per la prima volta ad averlo in maniera continuativa: ha fatto tutti gli allenamenti e li ha fatti bene, con grande energia ed entusiasmo. Sarà della partita, vedremo per quanto minutaggio. Non ho mai perso con il Brescia? Non lo sapevo e avrei voluto non saperlo. Tutti i posti dove sono stato mi hanno lasciato qualcosa, anche le esperienze meno positive, e credo di aver lasciato anch’io un ricordo piacevole al di là del professionista. Ritrovo volentieri persone con cui ho condiviso anche solo poco tempo. Sarà una partita difficile: il Brescia è un avversario in fiducia, che ha qualità importanti e che in casa ha messo sotto Palermo, Frosinone e Cremonese. Arriveremo con grandissima umiltà e determinazione, pronti ad esprimere il nostro potenziale per uscire dal campo come vogliamo. Siamo in grado di proporre difficoltà agli avversari. La pausa Nazionali un handicap? Va detto dopo: sul prima, abbiamo fatto le cose per bene, recuperando energie e facendo allenamenti intensi. Il campo dà il responso, noi proveremo a fare la nostra migliore prestazione sotto tutti i punti di vista. Cittadella? Di cose positive ce ne sono state, cercheremo di riproporle sul campo al di là degli interpreti. Su altre cose ci siamo soffermati per migliorarci, ma lo facciamo quotidianamente. La bravura è continuare a farlo a prescindere da quello che dice la partita. Vedremo un Sassuolo ingordo come con il Cittadella o sazio come con lo Spezia? Non siamo ingordi né ci vogliamo accontentare: vogliamo arrivare alla partita con umiltà e rispetto, consapevoli delle nostre qualità che però da sole non bastano. Dobbiamo rispondere presente sul terreno dal primo all’ultimo minuto. Rischio di rilassarsi? I rischi ci sono sempre ma l’obiettivo nostro è quello di non abbassare la guardia, al di là del responso di una gara. Sappiamo quello che vogliamo e sappiamo quanto è difficile andare a cercarlo: non dobbiamo rilassarci o indebolirci né con critiche né con complimenti».