Vincenzo Grifo, esterno del Friburgo, non ha gradito l’esclusione dalla lista dei convocati per l’Europeo, che ha visto trionfare la sua Italia. Le sue parole ai microfoni della rete tedesca “Sport1”:
«Mancini mi ha chiamato e mi ha spiegato in una breve conversazione di aver preso una decisione diversa. Sembrava difficile per lui fare quella scelta, ma non mi ha fornito motivazioni specifiche per la mancata convocazione. Sono stato felice che mi abbia chiamato personalmente. Alla fine ha fatto tutto bene, per quanto sia difficile ammetterlo. Gli devo comunque molto, mi ha dato la possibilità di giocare in azzurro. Non sono arrabbiato con lui».
«È stato uno schiaffo in faccia e ci sono voluti giorni per elaborarlo. Il calcio a volte è duro, ma come professionista ci devo convivere. Ho già vissuto molte battute d’arresto nella mia carriera e mi sono sempre rialzato. Lo farò anche questa volta. Ero deluso e orgoglioso allo stesso tempo. Mi sono ripreso durante le vacanze, ma non è stato facile».
«Il titolo è stato assolutamente meritato, è una bella sensazione per tutta l’Italia. I ragazzi lo hanno guadagnato sin dal primo giorno. È arrivato grazie all’unità della squadra. E con la qualità».