Giornale di Sicilia: “«Bilanci falsi», Zamparini a processo. I capi d’imputazione…”

Giornata movimentata quella di ieri per il Palermo, dopo l’accelerata di York Capital per l’acquisizione della società rosanero, è arrivata un’ulteriore notizia che ha scosso l’ambiente del club siciliano, ovvero che il Gip ha accettato la proposta dei procuratori per il processo immediato a Maurizio Zamparini. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” evidenzia come questa scelta da parte del gip Guglielmo Nicastro, permetterà all’imprenditore friulano di saltare l’udienza preliminare, questo perché l’ex numero del Palermo è agli arresti domiciliari per due reati, anche se i capi d’imputazione sono sei, ma principalmente si riferirebbero ai falsi in bilancio e a false comunicazioni sociali alla Covisoc, la commissione di vigilanza sulle società calcistiche professionistiche. Sono i reati ritenuti fondati dalla Cassazione, che il 24 gennaio ha avallato l’arresto dell’ex azionista di maggioranza del Palermo. Tutto ruota attorno alle alterazioni dei conti, secondo l’accusa, destinate tenere a galla il club dal 2014 in poi. Zamparini nel dibattimento sarà l’unico imputato, perché è «ristretto» e solo per lui c’è il canale preferenziale che ha consentito ai pm di chiedere e ottenere la fissazione della data di udienza, che sarà il 2 luglio. Il 24 aprile sarebbe scaduto il termine di custodia cautelare. Da qui la necessità di trasformare Zamparini in imputato, per far decorrere un nuovo termine per l’ex patron del Palermo, che secondo i pm e il Gip Gioacchino Scaduto è tuttora il proprietario della società di viale del Fante.