Grella: «Catania vuole la serie A per restarci. Tutto è partito da City Group-Palermo»

Intervistato da “Calciomercato.com” il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Grella, ha rilasciato le seguenti parole:

Come nasce questa collaborazione, suggellata il 13 luglio 2022? «Nasce tramite uno stimolo di Mark Bresciano al presidente Rosario Pelligra, suo grande amico. Dopo che il City Group ha rilevato il Palermo, Mark ha fiutato la possibilità di cavalcare l’onda. Pelligra è originario di Siracusa, aveva in programma un viaggio in Italia per proseguire dei discorsi con altri club, uno del nord e uno del centro Italia. Abbiamo organizzato anche un paio di giorni qui e lui ha deciso subito. Mi ha colto un po’ di sorpresa una mattina a colazione, mi ha chiesto di guidare il club per lui, il giorno dopo ho deciso».

Quale ambiente avete trovato e cosa vi siete ripromessi di lasciare una volta terminato un ciclo che vi auguriamo essere più lungo possibile? «Abbiamo trovato un ambiente che aveva perso un po’ di fiducia, di entusiasmo. Il nostro primo obiettivo è stato far capire alla gente che era arrivata gente seria, con un progetto serio a medio-lungo termine. Il club ha centrato la promozione al primo anno, ma adesso che siamo tornati tra i professionisti non vogliamo pensare solo alla domenica, bensì avere un planning serio, con l’idea di diventare il più sostenibile possibile, gestire i soldi in maniera sana, con cura e attenzione».

I tifosi ne saranno contenti. A proposito, notevole il dato che vede il popolo rossazzurro al 12esimo posto tra le tifoserie con più abbonati nel calcio professionistico italiano. «Catania è fra le prime dieci città d’Italia ma siamo in Serie C, eppure la risposta è in linea con la portata. Non abbiamo mai fatto promesse che non ci sentivamo in grado al 100% di mantenere. La scalata alla Serie A è finalizzata a rimanerci tanto, non solo ad arrivarci il prima possibile. La mia ambizione è creare una società, non solo una squadra, che possa non solo reggere la Serie A, ma rimanerci a lungo. Il team dirigenziale vive la sfida guardando in avanti. Dobbiamo investire tempo, passione, conoscenza, competenza per diventare sempre più forti come società»