Come si legge su “Gds.it” i carabinieri del Nas impegnati nelle verifiche sull’obbligo del green pass per l’accesso a determinati servizi e al lavoro, ad oggi hanno controllato oltre 12 mila attività ed esercizi, contestando 778 violazioni – il 6,5% circa di irregolarità – , delle quali 428 a datori di lavoro e titolari di attività commerciali ed erogazione di servizi oggetto di obbligo di certificazione Covid come ristoranti e bar, sale scommesse, palestre e centri estetici e massaggio, ritenuti responsabili di omessa verifica del ‘certificato verdè.
Ulteriori 350 sanzioni sono state applicate nei confronti di clienti e utenti, mentre 68 sono state contestate a dipendenti impegnati in attività lavorative sebbene privi di green pass.
Quattrocentonovantasette delle 778 violazioni (il 64%) all’obbligo del green pass accertate finora dai Carabinieri del Nas sono state rilevate presso strutture di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie e bar, delle quali 93 hanno interessato il mancato controllo/possesso del ‘certificato verdè da parte degli operatori delle attività; ulteriori 108 (14%) sono state contestate presso sale scommesse, sale gioco e attività ricreative, 91 (12%) presso palestre e piscine, 57 (7%) nell’ambito dei servizi di estetica e centri massaggio, per un valore complessivo di oltre 312 mila euro di sanzioni amministrative.