Green pass: multe alle famiglie con domestici no vax
Come si legge su “Gds.it” nel decreto, che riguarda 23 milioni di lavoratori, sono molti gli aspetti su cui si attendono chiarimenti: come controllare il certificato digitale e come comportarsi se il dipendente non lo ha, sono i principali nodi su cui, da prospettive diverse, si ragiona nel settore pubblico, nelle piccole e grandi aziende private, nonché nelle famiglie.
I lavoratori che non si vaccinano devono essere “messi nella condizione di non dover pagare il tampone», ha ribadito il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, ma la linea dell’esecutivo è diversa. Avrà un costo più basso e forse una validità più lunga ma non sarà gratis o sotto una certa soglia, «altrimenti – ha chiarito il ministro del Lavoro, Andrea Orlando – passerebbe il messaggio politico per cui vaccinarsi o non vaccinarsi sarebbe la stessa cosa».
Più che nelle grandi aziende, pone criticità a quelle con meno di 15 dipendenti e agli autonomi, settori dove Ichino immagina più che altro «controlli a campione». Per i lavoratori le sanzioni sono da 600 a 1.500 euro, per i datori da 400 a mille e valgono anche per le famiglie che impiegano domestici no vax.