“Grazie a tutti, io me ne vado”: Amorim completamente sotto shock | Ha deciso di lasciare il Manchester United
Manchester United, il tecnico Ruben Amorim rimane sotto shock: il big ha deciso di andarsene dai “Red Devils”
Il Manchester United sta aspettando, anche con una certa ansia, l’arrivo di gennaio per intervenire in occasione del calciomercato invernale. Non ci sarà una vera e propria “rivoluzione” nel team, ma quasi. Almeno questo è quello che si augura Ruben Amorim.
Il manager portoghese, arrivato a novembre dopo l’esonero di Erik ten Hag, ha il difficile compito di risollevare un ambiente con il morale a terra da un bel po’ di anni. Ed i motivi sono fin troppo chiari: non si vince qualcosa di importante da un bel po’ di tempo.
I progetti, le idee ed i calciatori da acquistare sono ben chiari nella sua mente. Anche se deve fare i conti con alcune dichiarazioni che lo hanno lasciato senza parole. Come quelle rilasciate dal big che ha deciso di lasciare i “Red Devils”.
La sua esperienza, con la maglia del club che lo ha visto crescere, pare essere giunta al termine. Una buona notizia per la Serie A che osserva la vicenda con molta attenzione. Un dispiacere enorme per Amorim ed il pubblico inglese che si aspettava un finale diverso.
Manchester United, fine dell’avventura: il big annuncia l’addio
Se non si tratta di una vera e propria dichiarazione d’addio allora poco ci manca. Fatto sta, però, che le parole di Marcus Rashford non hanno bisogno affatto di alcun tipo di presentazione. Il classe ’97, centravanti dei ‘Red Devils’, nel corso di una intervista ha rivelato che il suo tempo nella società è oramai giunto al termine.
“Quella che stiamo vivendo è una situazione brutta. Non ho alcuna intenzione di andarla a peggiorare. In passato ho visto giocatori andarsene male. Non voglio fare la stessa cosa. Quando andrò via farò una dichiarazione. Non avrò alcun tipo di rancore. Non me la sento di parlare male dello United. Sono fatto così. Sono pronto per una nuova sfida ed avventura. Me ne vado!“.
Manchester United, fine della corsa: la Serie A lo aspetta
Nel corso della sua esperienza con il club inglese è sceso in campo in 426 occasioni trovando la via della rete 138 volte. Il suo debutto nel club è avvenuto a 19 anni, nel 2016. Dopo aver trascorso tutte le giovanili dei ‘Red Devils’. Di conseguenza non si è fatta attendere la domanda, sulla vicenda Rashford, al tecnico portoghese. Ne ha parlato poco prima del match di Coppa di Lega contro il Tottenham.
“Non ho parlato col calciatore. Ora è qui con noi ed è pronto per il prossimo match. Quello che ci siamo detti vorrei che rimanesse tra di noi. E’ un talento e abbiamo bisogno di lui. Spero di poterlo aiutare a farlo ritornare ai massimi livelli. Una nuova sfida può trovarla anche qui”. La Serie A (Inter e Juventus su tutte) attendono con ansia, anche se per volerlo servono almeno 50 milioni di euro.