Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato un’intervista a “Il Messaggero”.
Ecco le sue parole:
«Dobbiamo affidarci ai sogni perché ci aiutano ad uscire da questa maledetta pandemia. Il percorso da qui all’11 luglio è molto complicato ma almeno abbiamo l’entusiasmo che questa Nazionale ha restituito agli italiani dopo anni di depressione. Voglio dire una cosa: più di così questo gruppo non poteva fare. Mancini ha dato a questi ragazzi serenità e consapevolezza dei propri mezzi. Purtroppo. Eravamo il campionato più bello del mondo, ora siamo la quarta forza d’Europa e rischiamo di essere superati da altri campionati. Cosa manca? Di investire nei settori giovanili e infrastrutture. Lo diciamo da anni, ma non lo abbiamo ancora capito. In più, serve il senso di responsabilità per un progetto di riforma complessivo dei campionati».