«Partite di Serie A in chiaro? La Lega ha detto no per due motivi: per un vincolo normativo e per rispetto di vincoli contrattuali già assunti. L’idea di Spadafora in un momento delicato come quello attuale sarebbe stata sicuramente una soluzione che avrebbe dato distensione sociale della quale abbiamo bisogno, senza dubbio. Euro 2020? Dobbiamo essere ottimisti. Ho visto testimonianze di uomini capaci di lanciare messaggi di speranza. Il calcio ha posto in primo piano la salute dei cittadini, come prescritto dalla Costituzione. Abbiamo posto in secondo piano la competizione e la sostenibilità economica, anche se stiamo soffrendo tantissimo. Abbiamo tante criticità». Queste le parole di Gabriele Gravina, presidente della Figc, rilasciate ai microfoni di “Porta a Porta” in merito alle partite di Serie A in chiaro e Euro 2020.