Gravina a Tiki Taka: «Comprare un’auto usata da Lotito? La farei controllare molto bene»
Il presidente della Figc Gabriele Gravina, intervenuto a Tiki Taka si è espresso su vari temi, sul calcio violento e poco pulito, ma non solo.
Ecco qualche estratto:
«Hanno ragione tutti coloro che ritengono che i soggetti che vengono individuati, e abbiamo i mezzi per farlo come dimostrano i casi di Firenze, Roma e Torino, devono stare fuori dagli stadi in maniera definitiva, con un Daspo a vita – sottolinea il numero uno della Federcalcio -. E questo si può fare, noi l’abbiamo attivato come meccanismo cercando di spostare quella che era una responsabilità oggettiva, che penalizzava la maggior parte dello stadio, a una responsabilità individuale. E abbiamo previsto delle attenuanti che stanno dando risultati importanti: attraverso questa norma la società si può sgravare collaborando, si può fare. Abbiamo la tecnologia a disposizione. Basta prendere i singoli soggetti, espellerli dagli stadi e non farli più rientrare. Il calcio italiano non è in bancarotta, vive le difficoltà economiche come altri Paesi europei. In questo momento abbiamo grandissime difficoltà aggravate dalla pandemia che ha generato una perdita ulteriore di un altro miliardo di euro che va aggiungersi alle perdite pregresse – riconosce Gravina – Ma il calcio italiano è appetibile, ha un appeal straordinario rispetto ad altri, sia perché non è ancora stato sviluppato come meriterebbe, sia perché potrebbe declinare non solo il calcio ma anche tutte le bellezze artistiche e culturali dell’Italia. Rilanciarlo? E’ possibile, lavorando tutti insieme. Dobbiamo farlo in chiave più moderna per quanto riguarda gli aspetti gestionali se ci riferiamo al rosso, ma abbiamo bisogno del supporto delle autorità governative. Dobbiamo sburocratizzare il nostro sistema per consentire al calcio di auto-determinarsi. Lo dobbiamo fare con grande senso di responsabilità. E poi dobbiamo togliere anche alcune scorie per eliminare episodi che si stanno verificando da qualche domenica».
In conclusione anche qualche battuta goliardica dal conduttore: «Comprerebbe un’auto usata da Andrea Agnelli?”. “Si – la risposta del presidente della Figc – di solito faccio il leasing, sono abituato a comprare macchine, le uso per un po’ di tempo e poi le rivendo”. “E da Lotito?” ha incalzato il presentatore, facendo riferimento ai rapporti assai freddi fra Gravina e il patron della Lazio dopo il caso tamponi e la squalifica inflitta al presidente del club biancoceleste: “Si. La farei controllare molto bene, questo sicuramente”, le parole del massimo dirigente federale.