Il Presidente dell’Entella Antonio Gozzi, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club in merito alla riforma del calcio.
Ecco le sue parole:
«Nel calcio italiano si perdono un sacco di soldi, è uno dei grossi problemi che hanno i club come il nostro, reggere budget come quello della Serie B è proibitivo per molti. Mi auguro che si arrivi presto a una riforma dei campionati, Gravina l’ha delineata abbastanza bene: 18 squadre di Serie A, 18 squadre di Serie B e 18 squadre di una B2 o una C Élite. Questo significherebbe dimezzare il panorama dei club professionistici e quindi raddoppiare le risorse che ci sono, si passerebbe da più di 100 squadre a 54. Il futuro dell’Entella è tra la B e la B2. Io credo che possiamo farcela competendo anche con realtà molto più grandi della nostra. La condizione è però quella di seguire un percorso che passa dal settore giovanile e dalle plusvalenze che esso genera, questo valore permette di sostenere il club. L’anno scorso la Serie B ha perso quasi 200 milioni, una media di 10 milioni a squadra, capite che ipotizzare una perdita sistematica di questa portata è fuori da ogni logica».