Gozzi: «Entella? Ai tempi era un pacco. A gennaio vicinissimi a Cassano, ma…»

Il presidente dell’Entella Antonio Gozzi ha parlato così ai microfoni di “Gianlucadimarzio.com”: «Entella? Ai tempi era un pacco tiratomi dai miei soci di allora. Vi spiego: inizialmente mi occupavo solamente del settore giovanile, mia grande passione che coltivo tutt’ora, visto che anche mio figlio giocava lì. Poi, mi invitarono a diventare il vicepresidente e così, nel giro di poco tempo, mi ritrovai ad essere presidente. Ai tifosi dell’Entella dissi fin da subito come si trovassero in buone mani. Ci sono ancora diversi progetti che vorremmo portare a termine: uno stadio di proprietà ed un centro sportivo su tutti. Il problema in Liguria è la mancanza di spazi e quindi sono progetti molto difficili e dispendiosi da realizzare: sarà estremamente complicato portarli a termine ma ci proveremo. Poi c’è quel sogno chiamato serie A che significherebbe il coronamento della scalata dell’Entella. Cassano? Siamo stati non vicini ma vicinissimi lo scorso gennaio: avevamo trovato un accordo, poi Antonio ha cambiato idea. Quest’anno invece lui avrebbe voluto venire da noi ma non eravamo pronti per un giocatore così visto come la nostra squadra aveva subito numerosi cambiamenti, dall’allenatore al gruppo. Diciamo che quando era pronto lui non eravamo pronti noi, e viceversa. Mi spiace molto ma nella vita mai dire mai e comunque continuiamo ad avere un ottimo rapporto, tanto che siamo in continuo contatto».