Antonio Gozzi, presidente della Virtus Entella, intervistato da “TMW”, ha parlato della situazione legata alla sua squadra che potrebbe essere ripescata in serie B nonostante abbia già giocato in serie C. Queste le sue dichiarazioni: «Aspettiamo la decisione del TAR del Lazio del 9 ottobre e poi vedremo quale sarà il destino finale dell’Entella. Stiamo soffrendo molto, questa situazione ci ha creato gravi danni e vedremo come finirà. Perché sta accadendo tutto questo non lo so. Spero non derivi dal fatto che io sia stato un vice-presidente di Lega spesso ruvido nei confronti di atteggiamenti che non mi piacevano e di situazioni che ritenevo dovessero essere cambiate. Credo che ci sia in generale, da parte di alcuni, una considerazione scarsa per le piccole realtà sportive e per le piccole città. Il calcio italiano ha bisogno di una profonda riforma di regole e comportamenti e la riforma deve partire, come ha detto giustamente il sottosegretario Giorgetti, dalla giustizia sportiva. Il Collegio di Garanzia ci ha riammessi in B ma la FIGC ha fatto ricorso contro se stessa. La Procura Federale, che credo sia un organo della Federazione e non di un altro stato, aveva chiesto in primo grado di fronte al Tribunale esattamente ciò che ha stabilito il Collegio di Garanzia, ovvero una penalizzazione di 15 punti per le gravi violazioni bilancistiche del Cesena, plusvalenze false su giocatori inesistenti di cui si è occupato Striscia la Notizia, e quella richiesta è stata accolta dal Collegio di Garanzia. E la Federazione va contro il suo organo, oltre che contro il CONI».