Come si legge su “Milano Finanza” il Governo prova a mettere mano alla situazione economica del calcio e delle società coinvolte che ogni anno presentano conti in rosso.
Se da una parte si sta portando avanti una riforma delle plusvalenze per evitare altri casi Juventus, dall’altra prima del campionato 2023/24 sarà fatta una approfondita analisi dei conti dei club per verificarne la salute economica. A questo va aggiunta una riforma della giustizia sportiva per evitare cambiamenti della classifica a campionato in corso. Cosa successa tre volte quest’anno.
La questione della salute dei club non riguarda solamente la Serie A, ma è un paradigma che sarà riproposto anche per le leghe minori, dove molto spesso si verificano situazioni di fallimenti a campionati inoltrati che di fatto condizionano la competizione. Il Governo interverrà proprio in quest’ottica con un nuovo decreto sulla Pubblica amministrazione atteso nella giornata di oggi in Consiglio dei ministri, prevedendo, tra le altre norme, che la classifica non possa più cambiare a campionato in corso per effetto delle sentenze della giustizia sportiva.
Entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto, si legge in una bozza, le società sportive professionistiche saranno sottoposte a «tempestivi ed esaustivi controlli» per verificarne l’equilibrio economico e finanziario. Non solo il calcio. Su richiesta del ministro per lo Sport, Andrea Abodi, il decreto riguarderà tutti gli sport per una totale riforma del movimento sportivo italiano.