Un sondaggio de “La Stampa” ha già messo in luce le debolezze di Giuseppe Conte. La maggioranza degli italiani (55,7 per cento) afferma di non avere fiducia nel presidente del Consiglio. Solo il 43,7 per cento vanta giudizi positivi. Numeri che fanno capire quanto il governo, in questo momento di emergenza sanitaria, sia traballante. Agli intervistati è stata inoltre chiesta un’opinione sulla gestione della fase 2. Alla domanda se “rispetto a prima dell’emergenza coronavirus la sua opinione del capo del governo è migliorata o peggiorata”, solo il 32,1 per cento risponde “migliorata”, il 31,2 “peggiorata”, l’11,6 “è positiva come prima” e il 23,8 “è negativa come prima”. Dopo l’ultima conferenza, Conte è stato travolto dalle critiche, giunte anche dagli alleati stessi. A Matteo Renzi, che con la sua Italia Viva è alleato a Leu, Pd e M5S in questo governo Conte bis, ha subito polemizzato sul limitato allentamento delle misure di contenimento e ha accusato il premier di forzare la costituzione. E anche agli italiani non sono piaciute le “misure” per la fase 2 che, di fatto, non si differenziano molto da quelle prese per il lockdown. Per il 33,8% degli intervistati si doveva differenziare per regione, mentre per il 32,1% le regole dovevano essere meno restrittive e si poteva aprire di più. Solo il 27,9% trova giuste ed equilibrate le nuove regole.