Gorini presenta Cremonese-Cittadella: «Chiudiamo con un po’ di rammarico»
Il Cittadella chiuderà domani allo ‘Zini’ di Cremona. Edoardo Gorini avrà il solo obiettivo di chiudere al meglio la stagione, ma il tecnico, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-match, ha confessato come i granata chiuderanno la stagione con non pochi rammarici.
«La nostra intenzione è comunque quella di andare là e portare a casa la vittoria – ha spiegato il tecnico dei veneti nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia. Anche dando spazio a chi ha giocato meno. Dall’inizio ci sarà una squadra tosta ed equilibrata, che scenderà in campo per vincere. Contro il Bari ha debuttato Saggionetto, vediamo se domani toccherà a qualche altro ragazzo. Valutazione? Risultati alla mano è positivo, perché l’obiettivo principale l’abbiamo raggiunto. Per come si è sviluppata la stagione, però, con 36 punti nelle prime 20 giornate non riuscire ad entrare nei playoff lascia un po’ di rammarico. Purtroppo ci sono stati momenti di difficoltà come quello delle otto sconfitte di fila, ma allo stesso tempo siamo stati bravi ad uscirne e non era semplice. In questo senso le ultime 3 gare contro Feralpisalò, Como e Bari sono un po’ lo specchio della stagione. Abbiamo preso gol nel finale di gara nelle prime due, mentro con i pugliesi si poteva vincere. Con 5 punti in più staremmo parlando di un’altra vigilia di campionato e di un’altra partita domani a Cremona e di altri obiettivi. Sui motivi del diverso rendimento fra il girone d’andata e quello di ritorno ancora non mi so dare una spiegazione. Cosa mi porto dietro? Non dare mai nulla per scontato. In special modo in un campionato duro come la B. Nessuno dopo la vittoria a gennaio contro il Palermo si sarebbe immaginato che il campionato potesse terminare così. Questa stagione mi ha insegnato che nei momenti belli bisogna trovare il modo di stimolare il gruppo a livello mentale. Abbiamo anche cambiato sistema di gioco, messo dentro cose nuove, sicuramente ci porteremo nel bagaglio futuro anche questo. Ci sono stati errori su cui c’è da riflettere ed imparare. Futuro? Intanto finiamo bene il campionato, poi ci sarà tutto il tempo per parlare con il direttore Marchetti».