In vista del prossimo match tra Cittadella e Modena, il tecnico dei granata si è espresso in conferenza stampa per presentare il match.
Di seguito le sue parole:
«Sono tutti a disposizione, tranne Pavan e Danzi. Il primo spero possa esserci dopo la sosta. Sango ha avuto questo infortunio grave e spiace perché stava crescendo. Da quando è arrivato ha dato tanto, crescendo e migliorando tanto. Speriamo possa riprendersi il prima possibile. Il punto di Cosenza ci è servito tanto ed eravamo quello di cui avevamo bisogno. Sia chiaro non abbiamo risolto i problemi e non possiamo vivere sereni. Abbiamo interrotto il trend negativo, ma da qui bisogna ripartire per tornare ad essere quelli di due mesi fa. Il 3-5-2 ce l’avevo in testa da un po’ e nelle esercitazioni tattiche volte a simulare la gara del sabato, quando affrontavamo squadre con il 3-5-2, mettevo i miei ragazzi con questo sistema di gioco contro i titolari. Sono contento di non avere preso gol, anche se il Cosenza ha avuto occasioni. Siamo stati squadra e questo mi soddisfa. Abbiamo messo dentro qualcosa di nuovo e volevo farlo, in momenti difficili inserire concetti nuovi aiuta la squadra ad alzare al concentrazione. In fase offensiva vedremo come portare avanti questo discorso. Questo sistema si può riproporre. Il gioco va in questa direzione, giusto avere alternative, come i cambi in corsa di sistema di gioco. A specchio con il Modena? Faremo degli accorgimenti, ma l’importante è non perdere i principi di gioco. Non esistono moduli perfetti, quello che conta è sempre la mentalità e l’atteggiamento. I numeri lasciano sempre il tempo che trovano. Se Cassano si sposta tra le linee è subito un 3-4-1-2, non cambia molto».
«Con Cassano ho parlato in settimana, gli ho detto di non fasciarsi la testa e lui, da mezzala, può battere naturalmente le zone laterali per creare la superiorità numerica, esattamente come nel 4-3-1-2. In fase difensiva cambia qualcosa, ma Cassano è un ragazzo intelligente e non vedo problemi al suo adattamento in questa posizione. I punti pesano davvero tanto, la classifica è cortissima, bisogna muovere la classifica. La spensieratezza di tre mesi fa ci sarà un po’ meno, ma la vorrei rivedere. Noi vogliamo provare a vincere e fare calcio. Dobbiamo essere bravi a fare il Cittadella. Il Modena? Squadra molto fisica e in mezzo al campo hanno giocatori che fanno la differenza come Gerli e Palumbo. Sono solidi, in avanti hanno qualità. Non meritano le ultime sconfitte, nelle prestazioni ci sono state. Sono da temere. Maniero titolare? Penso che continuerò con Maniero. Non c’è nessun dualismo, ho parlato con Kastrati pre Cosenza ed è molto intelligente, mettendo davanti la squadra al singolo. Lo vorrei vedere da tutti questo spirito, anche se non sempre è possibile. Se abbiamo questo atteggiamento i risultati arrivano. Maniero ha fatto bene ed è giusto dargli merito. Se Kastrati è cresciuto in questi anni, deve tanto anche al suo compagno. Baldini ha fatto tutta la settimana scorsa con pochi allenamenti, mentre Vita ha messo una settimana completa nelle gambe. Posso schierarli entrambi dall’inizio o a gara in corso»