Gonzalez: «E’ stata la stagione più faticosa della mia carriera. Le persone sbagliano a confrontare i miei due anni in rosa»

Protagonista dell’intervista ai microfoni de “La Nacion”, il difensore del Palermo Giancarlo Gonzalez ha analizzato l’ultima travagliata stagione in maglia rosanero, soffermandosi anche su quella precedente, che ha visto il suo esordio in Italia: «Sicuramente è stata per me la stagione più stancante di tutta la mia carriera: 34 partite su 38 giocate, i lunghi viaggi per giocare con la Nazionale, il declino della squadra, la salvezza all’ultima giornata. Non avevo mai giocato per salvarmi, mi sentivo molto strano, ma alla fine ha prevalso lo spirito di gruppo e il lavoro che c’è stato dietro, svolto alla perfezione da tutti: a partire dai miei compagni fino ai magazzinieri, non si è risparmiato nessuno. Ho imparato che in serie A ogni secondo può essere cruciale, come quando stavamo pareggiando 0-0 contro l’Empoli e alla fine abbiamo perso negli ultimi minuti. Personalmente però non devo concedere neanche un secondo di distrazione, alla fine il match è composto dalla somma di tutte queste piccole cose e il buon legame della squadra può aiutare in ciò. In quale delle due stagioni mi riconosco di più? Sono stati due anni troppo differenti, l’anno scorso c’era gente come Dybala Munoz che quest’anno è mancata. Abbiamo avuto certo giocatori di esperienza come Sorrentino Munoz, ma anche tanti giovani, che non è che siano scarsi, ma ai quali mancava l’esperienza necessaria. La gente confronta molto le mie due stagioni, ma non è un paragone giusto da fare».