L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” riporta un’intervista a Claudio Gomes.
Oltre alla fase realizzativa, c’è un aspetto del suo gioco in cui pensa di dover migliorare? «In realtà ci sono diversi aspetti del mio gioco che vorrei sviluppare: vado ad allenarmi a Torretta ogni giorno proprio perché so di poter migliorare. Devo lavorare sia sul movimento palla al piede che nella fase di non possesso, ma anche nel giocare più avanzato».
Nel 2024, tolta la trasferta a Cittadella, siete partiti molto bene, ma nei prossimi tre turni vi aspettano una Feralpisalò in gran forma e a seguire Como e Cremonese, che vi precedono in classifica. Quali sono, secondo lei, gli errori da non fare per affrontare al meglio queste partite? «L’errore che non dobbiamo fare è guardare prima ai nostri avversari che a noi stessi: bisogna pensare partita dopo partita. Sabato sfideremo la Feralpisalò e la nostra concentrazione è tutta su questa gara, non su quelle con Como e Cremonese: la partita più importante è sempre la prima tra quelle che ci aspettano, poi si vedrà. Ogni match è diverso da tutti gli altri e sarebbe sbagliato pensare adesso alle partite del prossimo mese o all’ultima di campionato».
Escludendo l’anno in D, il Palermo non ne vinceva quattro di fila in casa dal 2012. Con un pubblico così è più facile sognare la Serie A? «Assolutamente sì: i nostri tifosi ci sostengono in qualsiasi momento e anche quando abbiamo avuto un periodo difficile in campionato loro erano lì con noi, provando a darci supporto se le partite si mettevano male. Nelle gare in trasferta come in quelle casalinghe sappiamo che ci stanno accanto, per noi sono davvero importanti: voglio ringraziarli ancora una volta per il sostegno a ogni partita e gli chiedo di sostenere la squadra fino alla fine».
Gomes: «Per me è un onore raggiungere la 50ª partita con il Palermo»