Gol e muscoli alla corte di Dionisi: la scheda di presentazione Thomas Henry

Il Palermo mette a segno un importante colpo di mercato: Thomas Henry. Attaccante francese classe 1994, arriva in rosanero direttamente dalla Serie A trasferendosi dall’Hellas Verona. Il club rosanero, determinato a rafforzare il proprio reparto offensivo, ha puntato su un giocatore di grande esperienza e qualità, un centravanti in grado di fare la differenza in Serie B.

THOMAS HENRY: DAGLI INIZI ALL’ARRIVO IN ITALIA

Nato il 20 settembre 1994 ad Argenteuil, in Francia, Thomas Henry ha iniziato la sua carriera calcistica nel settore giovanile del Beauvais, per poi passare al Nantes. Dopo diverse esperienze nelle leghe minori francesi, tra cui Chambly e Fréjus Saint-Raphaël, ha trovato la sua dimensione ideale al Leuven, in Belgio, dove ha mostrato le sue qualità di bomber. Con il club belga, Henry ha realizzato 41 gol in 67 presenze, attirando l’attenzione di diverse squadre europee.

L’arrivo in Italia avviene nel 2021, acquistato dal Venezia. Qui ha avuto modo di confrontarsi con il calcio italiano e di dimostrare il suo valore nella massima serie. Nonostante la retrocessione del Venezia, le sue prestazioni non sono passate inosservate, e l’Hellas Verona nel 2022 decide di puntare su di lui per la stagione successiva. Con il Verona, Henry continua le confortanti prestazioni fatte in laguna: diventando uno dei perni fondamentali del club.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Thomas Henry è un attaccante centrale con una forte presenza fisica, grazie ai suoi 1,92 metri di altezza. Abile nel gioco aereo, rappresenta una minaccia costante per le difese avversarie soprattutto sui calci piazzati. La sua capacità di proteggere il pallone e di fare da punto di riferimento per i compagni lo rende un elemento fondamentale nel gioco di squadra. Henry è inoltre dotato di una buona tecnica individuale, che gli consente di essere efficace anche con i piedi.

Con l’arrivo di Henry saluta Edoardo Soleri, diretto verso lo Spezia di D’Angelo. Ma soprattutto sarà importante comprendere cosa succederà nelle dinamiche nella rosa del club di Viale del Fante. L’arrivo di un centravanti del genere non passa inosservato e soprattutto non arriverà a Palermo per scaldare la panchina. Bisognerà, dunque, comprendere se la sua presenza sarà secondaria ad un bomber principale, come ad esempio Matteo Brunori, oppure se il suo arrivo significherà un altro importante addio per i rosanero. Intanto mister Dionisi accoglie un calciatore di tutto rispetto per la categoria non solo per il contributo realizzativo che può dare, ma anche e soprattutto per come possa aiutare i compagni nello sviluppo delle trame offensive.

Ritiro Palermo, Henry si presenta: «Mi sento un giocatore completo, sono qua per crescere insieme a questa squadra»