Edu Vargas è al centro di una controversia che ha scatenato un acceso dibattito sul fair play. Durante la partita di qualificazione ai Mondiali tra Cile e Bolivia, l’attaccante cileno ha segnato un gol a porta vuota mentre il portiere boliviano, Carlos Emilio Lampe, era dolorante a terra. Il portiere, come poi confermato dal comunicato ufficiale della Bolivia, si è rotto il tendine d’Achille, lasciando i suoi compagni impotenti di fronte alla decisione di Vargas di continuare l’azione.
L’episodio si è verificato durante il momento del pareggio, portando il Cile temporaneamente sull’1-1. Tuttavia, ciò che ha suscitato indignazione è stata la mancata sportività del giocatore cileno, che ha approfittato dell’infortunio del portiere senza fermare l’azione. Nonostante il regolamento non imponga agli arbitri di interrompere il gioco in tali situazioni, l’aspetto etico e sportivo è stato messo in discussione, soprattutto da parte dei giocatori boliviani, che hanno reagito furiosamente alla decisione di Vargas.
Il destino ha poi riservato un epilogo amaro all’attaccante cileno: la partita è terminata con una vittoria della Bolivia per 2-1, nonostante il gol segnato da Vargas. Il gesto, percepito come una mancanza di rispetto, ha generato una serie di polemiche, rafforzate dalla conferma dell’infortunio grave di Lampe. Questo episodio ha riacceso il dibattito sull’importanza del fair play, dimostrando che, sebbene la regola non obblighi a fermarsi, lo spirito sportivo a volte dovrebbe prevalere.