«Grazie a Dio io e la mia famiglia stiamo bene. La situazione, però, sta peggiorando. Stanno chiudendo tutto ed è vietato uscire di casa. Nessuno gioca, nessuno si allena. Il Monaco ci ha fornito programmi personalizzati e con un gps controllano cosa facciamo. Leggo i giornali italiani, seguo i tg. La situazione è critica. E’ triste vedere il Paese che mi ha accolto a braccia aperte da ragazzino così sofferente. Il numero di morti è spaventoso, ma vi rialzerete perché siete meravigliosi. Futuro in Italia? E’ un Paese che amo, mi piace tantissimo. Se qualcuno mi chiamasse se ne potrebbe parlare…». Queste le parole dell’ex difensore del Palermo e attuale centrale difensivo del Monaco, Kamil Glik, rilasciate ai microfoni di “La Gazzetta dello Sport” in merito all’emergenza Coronavirus in Italia.