Come si legge su “FanPage.it” l’Inghilterra è chiamata a restare in Qatar il più a lungo possibile, onorando il sogno dei Mondiali nel miglior modo e far di tutto perché si prosegua possibilmente verso una finale che manca da oltre 55 anni, da quel lontano 1966 quando trionfarono in patria. Per compiere l’impresa, non sarà lasciato nulla al caso ed è stato deciso che per l’intera permanenza nel Paese arabo, parenti, famiglie, ragazze, fidanzate e mogli non potranno entrare in contatto con i giocatori, obbligati a soggiornare in una location semi isolata, studiata nei minimi particolari per evitare alcun tipo di distrazione. Ma c’è anche un altro motivo, ben più preoccupante.
Una scelta radicale che vuole cancellare le precedenti polemiche su una organizzazione che aveva avuto più di una difficoltà nel riuscire a gestire la Nazionale, tra problemi logistici e organizzativi che hanno caratterizzato le edizioni iridate precedenti. Così, la Federcalcio ha studiato con Southgate una location assolutamente strategica per i giocatori e totalmente lontana da qualsiasi possibilità di distrarsi. Si tratta di un hotel a cinque stelle situato nel piccolo villaggio di Al Wakrah, in un contesto assolutamente tranquillo e riservato che si trova a 16 chilometri da Doha e vicina a 8 dei 10 stadi che verranno utilizzati per i Mondiali.
Il villaggio è un centro abitato da pescatori, dunque, assolutamente poco o nulla da fare oltre che allenarsi, concentrarsi per le partite e pensare a vincere. Tutto il resto resterà assolutamente estraneo, fuori dalla bolla – anche in termini sanitari per prevenire eventuali contagi da Covid – organizzata per preservare Kane e compagni e ottimizzarne energie psicofisiche ai massimi livelli. Ciò significa che le tentazioni saranno ridotte al minimo e, per diversi aspetti, a zero visto che è stato organizzato il Mondiale anche per le famiglie dei calciatori, per le mogli e fidanzate con una soluzione decisamente differente. Insomma, la Federcalcio inglese ha pensato anche alle WAGs che seguiranno la Nazionale ma a debita distanza: trascorreranno l’intera parentesi mondiale, a bordo di una nave da crociera extra-lusso.