Gli imprenditori delle Eolie lanciano l’allarme: “Chiuderanno 2 imprese su 10”

Secondo quanto si apprende da una nota dell’agenzia, “Ansa”, gli imprenditori delle isole Eolie sono preoccupatissimi per le conseguenze a livello del turismo della pandemia di Coronavirus.  “Preoccupatissimi”: così si definiscono circa 150 imprenditori delle Eolie che, in un appello alle autorità, avanzano una serie di proposte per superare una crisi, quella del coronavirus, che rischia di essere ‘mortale’ per molte imprese dell’Arcipelago già sottoposte a una pesante crisi aggravata dalla concorrenza di altre mete mediterranee che godono di fiscalità migliore. Il rischio è che, in assenza di interventi, oltre 2 imprese su 10 chiudano nelle Eolie con effetti devastanti sull’occupazione. “Siamo ragionevolmente e fortemente preoccupati dalla situazione in seguito all’emergenza mondiale sanitaria in corso, – scrivono nell’appello – anche perchè a differenza delle grandi città italiane e delle altre realtà economiche che hanno sede sulla terraferma, le nostre isole, si stanno confrontando con una realtà economica già connotata da un alto tasso di disoccupazione con risvolti sociali gravissimi che non si registravano da decenni. Prendiamo atto della disponibilità manifestata dal Sindaco di Lipari e dalla giunta comunale, auspicando per quanto possibile, lo stesso Sindaco in questa prima fase, possa in qualche modo sensibilizzare i locatori di immobili commerciali affinchè comprendano e condividano il disagio economico conseguente alla chiusura forzata di tutte le attività”. Tra le richieste avanzate dai 150 firmatari del documento: la possibilità di accedere a finanziamenti commisurati al 25% del fatturato prodotto dell’anno 2019, garantiti dallo stato a tasso 0 e rimborsabili in almeno 10 anni a partire dal 2022. La sospensione di tutti i tributi locali e delle tasse fino ad aprile 2021. Agevolazioni sul prezzo del biglietto di navi ed aliscafi per tutte le tratte da e per le Isole Eolie per incentivare il turismo. Oltre al potenziamento della struttura ospedaliera di Lipari gli imprenditori chiedono anche che l’accesso alle misure di liquidità delle banche possa essere esteso anche per le imprese segnalate in Crif, la sospensione delle bollette riferite alle utenze elettriche, idriche e telefoniche. Quindi l’appello alle autorità affinchè mettano “in atto gli opportuni e straordinari provvedimenti al fine di scongiurare il tracollo economico e sociale delle Isole Eolie”.

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Redazione Ilovepalermocalcio