Giusy Meloni, la nuova voce (e volto) del calcio italiano: «Mi godo il momento, senza dimenticare da dove sono partita»

Giusy Meloni, la nuova voce (e volto) del calcio italiano: “Mi godo il momento, senza dimenticare da dove sono partita”
Da Talenti a bordo campo, con il microfono in mano e il sorriso sempre acceso. Giusy Meloni, classe 1999, è il volto televisivo rivelazione della stagione calcistica su Dazn. Intervistata da Il Messaggero, racconta con naturalezza il suo percorso, tra recitazione, giornalismo, sport e sogni ancora da realizzare.

«Sono un po’ emozionata, è la mia prima intervista». Così si apre il racconto di Giusy Meloni, 25 anni, protagonista del momento tra bordocampo, dirette e social. Romana, nata il 1° aprile 1999, ha saputo conquistare il pubblico non solo con la sua bellezza, ma anche con spigliatezza, professionalità e una passione autentica per il calcio.

Ha studiato recitazione, ha lavorato al cinema e in pubblicità – è sua la partecipazione allo spot Marvel con Totti e Del Piero – ma il suo vero “set” è quello degli stadi: «Mi sento molto più conduttrice tv. Il mio mondo è questo. E ci sto bene», confessa a Il Messaggero.

Dal tifo neutrale alla chiamata del Milan
Il calcio l’ha sempre affascinata, anche se – come precisa – «non sono affetta da tifo», forse proprio per questo riesce a lavorare con equilibrio e lucidità. L’occasione arriva per caso a Sportitalia, grazie a Michele Criscitiello. Da lì, l’esordio in diretta per sostituire una collega, poi il passaggio a Milan TV, dove conduce i pre e post partita da San Siro.

La chiamata della Rai e il salto su Dazn
Nel 2023 arriva anche la Rai, dopo un semplice invio di curriculum. Il direttore Jacopo Volpi le affida i social de La Domenica Sportiva e poi Notti Europee. Ma la grande ribalta è Dazn, dove oggi è uno dei volti principali: «La vetrina è incredibile, e ringrazio l’ad Stefano Azzi per la fiducia».

Il prossimo grande appuntamento? Il 13 aprile sarà lei a condurre il pre e post partita di Lazio-Roma: «Il derby della mia città. Sarà bellissimo».

La bellezza conta? “Sì, ma bisogna essere pronti”
Giusy non si nasconde: «L’apparenza aiuta, sarebbe ipocrita dire il contrario. Ma bisogna saper cogliere le occasioni. Io ho studiato, continuo a migliorarmi». E sul suo fluente inglese? Nessuna scuola: «Solo tanti film e serie tv in lingua originale. Il problema è che rischio di prendere pure l’accento britannico».

I complimenti social e i modelli da seguire
Il successo sui social è ormai esploso: «I complimenti mi fanno piacere, se restano nei limiti. Mi seguono in tanti, l’importante è non essere volgari». A ispirarla è Kate Scott della CBS, la conduttrice della Champions negli USA: «Unisce competenza e leggerezza. Il suo è uno show. Io punto a quello».

E su Diletta Leotta? Nessuna rivalità: «Lavoro con colleghe belle e brave come lei, Giorgia Rossi e Giulia Mizzoni. Da loro posso solo imparare».

Giusy tra Roma, Milano e sogni futuri
Oggi Giusy è tornata nella sua Roma, a cui è legatissima. Ama via Giulia, le passeggiate in centro con mamma Tania, e le chiacchiere con l’amica del cuore, Federica. E anche se Milano le ha dato molto, lo dice ridendo: «La cosa più bella di Milano? Il treno per Roma».

Fra vent’anni si vede ancora a condurre, magari un grande programma sportivo: «Ma è tutto successo così in fretta che faccio fatica a immaginarlo. Intanto mi godo il momento».