Non c’è pace per il Trapani. Il club granata ha rivoluzionato il Cda, ma non spento i focolai di una diaspora interna finita con l’uscita di scena del presidente Pino Pace e del consigliere con delega alla gestione sportiva Paolo Giuliano. Dopo le dichiarazioni rilasciate da Lorenzo Petroni tornato a far parte del Consiglio di amministrazione del Trapani che aveva lasciato nell’ottobre scorso da amministratore delegato, è arrivata la replica da parte dell’avvocato Paolo Giuliano. Ecco le sue parole, riportate da “Itasportpress.it”: «Dopo avere letto le recenti esternazioni di Lorenzo Petroni, giustificate dall’ardore giovanile ma pur sempre incaute e inopportune, mi vedo costretto a precisare che il sottoscritto in data 25 giugno ha formalmente comunicato la non accettazione della nomina nel nuovo cda del Trapani da parte del socio unico Alivision. Mi pare quindi superfluo sottolineare che la mia posizione non è sottoposta al vaglio di chicchessia tantomeno del giovane Petroni al quale auguro di poter meglio proseguire il lavoro interrotto a suo tempo ed il ritrovato rapporto d’amore con Trapani attraverso l’unica cosa che conta: i fatti. Come direbbe qualcuno “tutto il resto è noia».