Giornata storica per l’Oratorio San Ciro e San Giorgio. Palermo, sei reti nel test di Marineo Baldini ruota tutti gli effettivi
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara amichevole disputata ieri dal Palermo in quel di Marineo.
Sei reti all’Oratorio S. Ciro e S. Giorgio per inaugurare il 2022. La prima uscita del Palermo di Baldini si chiude con le prime prove di 4-2-3-1, sul campo di Marineo, teatro della seduta di allenamento congiunta tra i rosanero e la squadra locale, militante nel campionato di Eccellenza. Senza cinque uo[1]mini (Almici, Brunori, Marong, Pe[1]retti e Perrotta), il tecnico toscano ha ruotato tutti gli effettivi a disposizione, senza mai cambiare modulo. Lo stesso adottato finora in tutti gli allenamenti svolti sia col gruppo al completo che con la squadra falcidiata dai contagi, un problema ormai alle spalle dato che da mercoledì non si registrano più elementi positivi né in organico, né all’interno dello staff.
Nel primo tempo, il Palermo si schiera con Massolo tra i pali, titolare designato per la sfida di lunedì a Catanzaro, vista l’assenza forzata di Pelagotti per squalifica. La linea difensiva a quattro è composta da Doda e Giron sulle fasce, con la coppia centrale formata da Somma e Buttaro, quest’ultimo come Pelagotti costretto a restare a casa per la prossima partita di campionato per effetto del turno di stop comminatogli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Latina. In mediana, la scelta di Baldini va sull’accoppiata De Rose-Odjer, con Silipo, Fella e Floriano sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Soleri.
Il centravanti, in avvio di gara, è il primo a trovare la rete, ma il guardalinee segnala una sua posizione irregolare e l’arbitro non convalida il vantaggio rosanero. Questione di minuti, però, per l’1-0 realizzato da Floriano all’11’. Altri dieci giri di lancette e tocca a Fella raddoppiare con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sul finire della prima frazione, Silipo realizza la rete del 3-0.
Nella ripresa, Baldini cambia in massa: Pelagotti in porta, Accardi e Crivello terzini, Lancini e Marconi centrali, Dall’Oglio in mediana col confermato De Rose, unico a restare in campo per tutta la gara insieme a Soleri, che a sua volta vede rivoluzionata la batteria di trequartisti alle sue spalle, composta da Valente e Felici esterni con Luperini al centro. È proprio Luperini ad aprire le marcature nel secondo tempo, poi un’autorete di Di Maria e un gol di Valente fissano il risultato sul definitivo 6-0. Nel quarto d’ora finale, spazio in porta per il giovane Grotta, aggregato dalla Primavera. Il primo test in vista della ripresa, per il Palermo, termina così con una goleada e con gli applausi dei presenti. Non sugli spalti, ma all’esterno del campo, in una giornata storica per la Marineo calcistica.