Attraverso un editoriale su “Calciomercato.com” il giornalista Marcello Chirico dice la sua su Paulo Dybala.
Ecco quanto scritto:
“Dybala è un caso. Lo era già alla Juventus, lo è anche in questa finestra di calciomercato. È un caso perché risulta incomprensibile come un giocatore considerato un campione dalla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori – per non parlare poi dei tifosi juventini – non abbia ancora trovato un club dove giocare la prossima stagione. Nota bene: un calciatore svincolato, lasciato libero dalla Juventus già tre mesi fa. Chiunque avrebbe potuto approfittarne ed accaparrarselo, portandolo via alla concorrenza. Ma finora non l’ha fatto ancora nessuno. Altra singolarità: Dybala ha qualche richiesta in Italia, pressoché nessuna all’estero. Un timido tentativo lo ha fatto il Siviglia, ma si è subito arenato di fronte alle esose richieste di giocatore e procuratore. Lui ambiva a Real e Barca, ma da Madrid e Catalogna non lo hanno contattato. In Premier fino ad ora solo l’Arsenal ha manifestato interesse, ma non essendosi qualificato per la prossima Champions si è automaticamente esclusa dalla corsa. Già, perché Dybala pretende di giocare in un club che partecipi alla massima competizione europea, gli assicuri la titolarità e gli dia tanti soldi. Ovviamente più dei 7.2 che prendeva alla Juventus. Purtroppo per lui, nessun club sembra intenzionato ad avvicinarsi a quelle cifre. Ed è davvero clamoroso che un giocatore a parametro zero, di 29 anni (quindi nel fulgore della propria carriera), vada a guadagnare meno di quanto incassava prima. Sarebbe il primo caso nella storia del calcio moderno.
La domanda è sempre la stessa: perché nessuno è disposto ad offrire a Dybala ciò che chiede? Piace a tanti, ma nessuno vuole pagarlo come meriterebbe un top player. Forse perché Dybala non è un top player. Gli juventini dybalisti mi accusano di avere come un’ossessione per Dybala, di non riuscire a fare a meno di parlarne male, come se la cosa mi procurasse un sadico piacere. Non hanno ancora capito che il mio unico scopo è un altro: svegliargli dall’incantesimo. Dimostrargli quanto avevano sopravvalutato questo giocatore e come invece abbia fatto bene la Juventus a liberarsi di questo costoso orpello (seppur con grave ritardo, perdendolo senza guadagnarci nemmeno 1 euro).
Dybala avrà pure segnato 115 gol in 7 anni di Juve, ma resterà sempre un sopravvalutato: talvolta bello da vedere, totalmente anarchico in campo tant’è vero che è impossibile definirgli un ruolo, e con una scarsa personalità, il che lo ha reso raramente decisivo nei momenti in cui contava. Per giunta, nelle ultime stagioni pure molto cagionevole di salute e con un caratterino alquanto impertinente (soprattutto verso allenatore & dirigenti). Miscelate tutto questo e capirete perché il vostro idolo è ancora senza squadra. Ciò che vede il sottoscritto, lo hanno notato pure tanti altri.
Non è Sivorino, non è il nuovo Messi, è semplicemente Dybala: un giocatore dal talento molto intermittente, che vale James Rodriguez. Ve lo ricordate? A 30 anni, e con 119 gol in carriera, gioca ora in Qatar, nel Al – Rayyan. Dopo essere passato da Real e Bayern, dove se ne liberarono quasi subito. A 29 anni, Dybala potrebbe finire al Monza (Galliani ci sta provando) , se non tornarsene addirittura al Palermo, appena acquistato dal munifico City Football Group. Un bel giocatorino, perfetto per certi palcoscenici”.