Giornale di Sicilia: “Sinistra comune: «Inaccettabile il club ai fascisti» Catania ad Albanese: «Vigilare» No comment di Orlando”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla diatriba politica emersa dopo l’acquisto del Palermo da parte di Arkus Network. La società vede la presenza di Stefano Pistilli, legato con l’estrema destra italiana ed europea. Il Sindaco Orlando si ferma ad un no comment in attesa di maggiori informazioni. L’assessore Giusto Catania ha annunciato di essersi rivolto ad Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio di Palermo e Sicindustria, per avere delucidazioni sugli acquirenti del club: «Ho chiesto ad Alessandro Albanese, imprenditore palermitano, che sta seguendo la trattativa con Arkus, di vigilare affinché la Palermo calcio non finisca nella mani di una holding neonazista e ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che non ci potranno essere commistioni politiche inquietanti sul futuro del Palermo calcio e che vigilerà». Versione confermata dallo stesso Albanese, che potrebbe prendere parte all’operazione qualora dovessero esserci sviluppi per il passaggio delle quote: «Catania mi ha scritto e gli ho detto che avrei approfondito la questione, anche se mi sembra strano che una società che sta investendo in questo modo sul calcio possa essere legata ad un gruppo politico o parapolitico. Fin quando è un gruppo riconosciuto dalla Costituzione, ci mancherebbe altro. Se così non dovesse essere, anche io sarei contrario». I legami tra Pistilli e Arkus preoccupano i consiglieri comunali di Sinistra Comune: «Esprimiamo preoccupazione per una scelta che ci sembra inaccettabile – affermano Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno -. Il Palermo non può finire in mano ad una società controllata da un sistema finanziario che sembra essere legato alle forze fasciste europee. Non può diventare la succursale di una holding neo-nazista: sarebbe una ferita per la storia della città, per i cittadini palermitani e per i tifosi rosanero. Le notizie di queste ore sono preoccupanti: riteniamo necessaria una presa diposizione di Mauro Balata, Presidente della Lega Calcio di Serie B. Mentre la squadra è impegnata nel tentativo difficile di riconquistare la Serie A, è inaccettabile che si consegni la passione sportiva di un’intera città nelle mani di un gruppo di neo-nazisti che sembra utilizzare la finanza globale per fare propaganda xenofoba e razzista. Tale scelta sarebbe in contraddizione anche con i valori dello sport e con le politiche inclusive ed antirazziste promosse dalla Fifa e dalla Uefa. Il gruppo di Sinistra Comune non consentirà che il patrimonio della città finisca nelle mani di soggetti politici che, secondo la Costituzione Italiana, potrebbero essere dichiarati fuorilegge. Se si dovesse confermare l’acquisizione da parte Arkus non vi sarebbero le condizioni per rinnovare la convenzione dello stadio col Palermo Calcio, anche per non disonorare la memoria Renzo Barbera, storico presidente a cui è intestato lo stadio, che nel luglio del 1943, quando era un giovane militare, sfuggì alla fucilazione dei nazisti saltando da un camion tedesco».