Giornale di Sicilia: “Palermo, summit per il mercato. Ci sono 9 milioni da investire”
“Un mercato che si finanzia anche da dentro. Il nuovo corso del Palermo avrà disponibilità economiche diverse rispetto a quelle del passato recente, ma per partire in Serie B è necessario metter dentro un po’ di grano in modo da superare indenni il grande freddo del torneo. Messaggio recepito sin da subito, tant’è che il club di viale del Fante ha già raccolto un tesoretto importante per i canoni della B. Nove milioni di euro, sei dei quali immediatamente investibili, da cessioni già ratificate o ad un passo dall’ufficialità. Un milione e mezzo da Gonzalez, quattro e mezzo da Pezzella (che firmerà con l’Udinese al rientro dall’Europeo Under 21) e tre milioni da Bruno Henrique, quest’ultimo unico giocatore ceduto all’estero, mentre i soldi dei primi due permettono al Palermo di usufruire della camera di compensazione e di poter spendere in Italia senza bisogno di attendere che venga saldato il pagamento. Cessioni utili anche per il bilancio, dato che già due di queste sono pronte per essere contabilizzate in questo esercizio. La base di partenza, almeno sul piano economico, c’è. Resta da ca pire come questi (ed altri) soldi andranno spesi, dato che il mercato del Palermo non si limiterà semplicemente a qualche rinforzo per puntellare la rosa o rimpiazzare i partenti. Bisognerà rivoluzionare tutti i reparti con giocatori all’altezza della Serie B, per poter cosi creare anche la base in vista della risalita. Obiettivi che il ds Lupo ha già fissato, sebbene in questi giorni a Milano si sia concentrato maggiormente sull’organico attualmente in forza ai rosa. Trattenere Rispoli e Nestorovski è la priorità, capire quali siano le intenzioni di Goldaniga è un altro punto fondamentale per sbloccare il mercato nei prossimi giorni e da li avviarsi sul fronte entrate, pur avendo ormai pochissimo tempo a disposizione prima della partenza per l’Austria, dove il Palermo sarà in ritiro a partire dal 12 luglio. Il piano sul mercato, però, è tutto in evoluzione. Ieri il neo direttore sportivo rosanero ha incontrato a pranzo Zamparini e Baccaglini, insieme a Tedino. Tutti a tavola a casa dell’imprenditore friulano che nei prossimi giorni cederà definitivamente le quote all’ex Iena con il mercato come argomento principale. Un incontro utile per delineare ulteriormente le linee da seguire in queste settimane, con l’imperativo di rinforzare la squadra. Almeno sette elementi da portare a casa per mettere in mano all’ex allenatore del Pordenone un organico competitivo e all’altezza dell’obiettivo dichiarato, ovvero il ritorno in Serie A. Il primo colpo messo a segno è Ingegneri, col quale ieri si è raggiunta un’intesa di massima. Il difensore, attualmente in vacanza nella sua Ravenna, firmerà un contratto quadriennale col club rosanero. Sarà il primo tassello di un puzzle che Lupo proverà a completare in poche settimane, pur consapevole di non dover fare drammi qualora la squadra in partenza per la preparazione estiva non dovesse essere al completo. Sul piano degli acquisti c’è unità d’intenti nelle quattro componenti coinvolte in quest’ultimo summit. Sul fronte uscite bisogna valutare anche le contropartite da dare al Pordenone nell’ambito della cooperazione avviata con l’ingaggio di Tedino: La Gumina è la prima scelta dei friulani, ma il Palermo non intende cederlo, memore dei problemi avuti lo scorso anno in attacco col solo Nestorovski di punta. Tutte questioni su cui bisognerà accordarsi con i neroverdi, ma per le quali non c’è alcun allarme. Anche perché l’agenda di Lupo, al momento, prevede altro. C’è un progetto da illustrare a chi è già in squadra e bisogna far si che tutti siano disposti a sposare la causa del nuovo Palermo, prima di pensare a muoversi. Quando arriverà il momento, ci sarà un tesoretto da nove milioni in cassa per almeno due rinforzi per reparto. Seguendo le indicazioni di Tedino e puntando su gente pronta per il campionato di Serie B”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.