“In caso di nulla di fatto nella trattativa per il closing Zamparini ha pronto il piano d’emergenza: la squadra rosanero si andrebbe ad articolare cosi: Rino Foschi sarebbe Ia punta della piramide, il dirigente chiamato ad amministrare tutto senza interferenze dall’alto. Che il rapporto tra ex ds rosanero e il patron sia più saldo che mai è noto da tempo, ma nelle ultime settimane il legame sembra essersi ulteriormente rafforzato, tanto che si vocifera persino di un coinvolgimento di Zamparini nel nuovo progetto del Cesena. Queste però rimangono voci, per giunta impossibili da concretizzarsi qualora il Palermo dovesse restare nelle mani dell’imprenditore friulano, essendo entrambe le squadre appartenenti alla stessa categoria. Con Foschi (che proverebbe a trattenere Baccin come collaboratore, ma le speranze di una sua permanenza sono minime) si aprirebbero due strade per la guida tecnica: un nuovo ritorno di Giuseppe Iachini o la conferma di Bortoluzzi con Reja nel ruolo di supervisore, cosa che era stata proposta tempo addietro a Guidolin salvo chiudere Ia telefonata con un «no, grazie». Il primo sarebbe il profilo ideale per tentare l’immediata scalata verso la Serie A, il secondo ha Saputo giocarsi le proprie carte in questo finale di campionato, ma il patron vorrebbe affiancarlo ad un direttore tecnico di maggiore esperienza, come potrebbe essere Reja. Il tecnico goriziano sarebbe la prima scelta anche per il nuovo corso con Baccaglini in sella, essendo già stato inserito nel novero degli allenatori da contattare dopo l’esonero di Diego Lopez„ Con tutti gli “attori” in ballo, i contatti sono avviati già da diverso tempo, per il momento, però, Zamparini non può fare ulteriori passi in avanti. Perché ci sono accordi presi con Baccaglini e c’è una trattativa in dirittura d’arrivo per il passaggio di proprietà, a dispetto di rallentamenti e ritardi. In caso di catastrofi, il Palermo ha pronto un piano d’ emergenza”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.