Giornale di Sicilia: “Vita dura per Ranocchia, Segre lo rimanda in panchina”

Da soluzione a problema. Anzi, da problema a soluzione e nuovamente a problema. È questo il ciclo imperfetto che ha scandito la stagione di Filippo Ranocchia al Palermo, come sottolineato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia: «È stato detto più volte dallo stesso Dionisi, così come dai giocatori nelle varie interviste postgara».
Il nodo centrale della stagione rosanero è l’equilibrio, e come spesso accade in una squadra di calcio, a garantirlo dovrebbe essere il centrocampo. Tuttavia, il reparto mediano del Palermo ha spesso faticato a trovare la giusta stabilità, sia in fase difensiva che nella costruzione del gioco.
Elemento simbolico di questa difficoltà è proprio Ranocchia, il numero 10 che, almeno sulla carta, doveva incarnare la duttilità tecnico-tattica cercata da Dionisi. Invece, come scrive Orifici, il centrocampista ha vissuto una stagione “in simbiosi” con l’andamento incostante della squadra: alternanza tra «momenti di assoluta luce e altri di buio profondo».
I numeri parlano chiaro: una sola rete in 31 presenze, rendimento discontinuo, prestazioni che raramente hanno lasciato il segno. Tanto che nelle ultime uscite di campionato, Dionisi ha sistematicamente preferito la coppia Blin-Gomes a centrocampo, escludendo di fatto Ranocchia dai titolari.
Contro il Bari, l’ex Juventus ha avuto l’opportunità di tornare dal 1’ minuto, complice il dirottamento in difesa di Blin. Ma l’occasione si è trasformata in un boomerang: «È proprio a causa di un suo errore se il Bari ha sbloccato le marcature», sottolinea il Giornale di Sicilia, riferendosi al passaggio sbagliato in uscita da un pressing alto.
L’imminente rientro di Segre dalla squalifica rischia di relegare ulteriormente Ranocchia nelle retrovie. Anche in caso di emergenza in difesa, Dionisi sembra più propenso ad affiancare Gomes all’ex Torino piuttosto che rilanciare il numero 10, giudicato troppo poco muscolare e dinamico per il 3-4-2-1.
Il miglior Palermo visto quest’anno – quello che ha battuto Salernitana e Sassuolo – è sceso in campo con la coppia Blin-Gomes e Segre sulla trequarti. In questo schema, per Ranocchia c’è sempre meno spazio. E l’impressione, oggi, è che il suo ruolo da protagonista sia rimasto tale solo nelle intenzioni iniziali.