L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” fa il punto sulla situazione in casa Palermo e sulle probabile scelte che farà De Zerbi domenica contro il Crotone, in base anche alle prove fatte in settimana. Ecco quanto si legge: “Prove generali di Crotone-Palermo sul campo del «Tenente Onorato» di Boccadifalco. Partitella da un’ora per la squadra guidata da De Zerbi che nell’impianto militare ha affrontato gli Allievi Nazionali di Scurto, attualmente primi nel loro girone in campionato. Una rete per tempo e due diverse formazioni per De Zerbi, che ha tenuto a riposo Rispoli per l’intera durata del test in famiglia. Vitiello nel primo tempo e Cionek nel secondo tempo sono stati i due terzini schierati sull’out di destra, con Rispoli rimasto a bordo campo. A completare la linea difensiva nella prima frazione di gioco, insieme al capitano, la coppia centrale composta da Goldaniga e Rajkovic. con il norvegese Aleesami a completare la linea a quattro. Nella ripresa, oltre al nazionale polacco, De Zerbi ha dato spazio a Gonzalez e Andelkovic al centro, con Pezzella a sinistra. Possibili cambi in difesa, dunque, ma non solo. A centrocampo trova ulteriori conferme l’adattamento di Bruno Henrique nel ruolo di mezzala. Se nelle prove tattiche di inizio settimana il brasiliano è stato posizionato sul centrodestra, però, adesso De Zerbi lo ha spostato sulla sinistra. Con Gazzi inamovibile davanti alla difesa, l’idea del tecnico bresciano sembra quella di affiancargli due interni con maggiore proprietà di palleggio: da un lato Hiljemark e dall’altro, appunto, Bruno Henrique. Nella ripresa, i tre sono stati sostituiti da Bouy, Jajalo e Chochev. In attacco, infine, si va verso un accantonamento del «falso nove». La linea offensiva più probabile rimane quella del secondo tempo col Napoli, ovvero Diamanti e Sallai con Nestorovski centravanti. Dopo aver provato un posizionamento più arretrato dei primi due, l’ultimo test in famiglia ha riportato l’attacco ad un tridente vero e proprio. Sul fronte infortunati, infine, pro- seguono le terapie per Quaison, Trajkovski e Morganella”.