“E sono quattro. Ancora una partita a porte aperte per il Palermo, che in quel di Brescia ha palesato difficoltà enormi nel pacchetto difensivo. Regali su regali già nel corso del primo tempo, con sentiti ringraziamenti da parte del vice capocannoniere della passata stagione. Non che Donnarumma avesse bisogno delle gentili concessioni della difesa rosanero, ma alle «rondinelle» va bene così e Tedino può solo fare ammenda per un’impostazione difensiva rivedibile, perché c’è anche da analizzare il posizionamento delle cinque pedine del reparto difensivo. A partite del gol di vantaggio bresciano: Salvi vaga in mezzo al campo ben lontano de Dell’Oglio che è libero di crossare, Rajkovic va in marcatura su Torregrossa già seguito da Bellusci, lasciando libero di saltare Donnarumma, con Mazzotta che stringe in ritardo. Errore collettivo questo, a differenza di quello di qualche minuto dopo che regala il raddoppio ai padroni di casa. Lì è una papera di Bellusci che stoppa il pallone e liscia il rinvio, servendo al numero 9 l’assist più ghiotto per il 2-0. Prestazione negativa quindi quella della difesa rosanero. Tedino cercava continuità, ma ha visto una difesa ballerina che da quattro partite non riesce a chiudere la propria porta e in stagione e che non ha subito gol soltanto all’esordio contro la Salernitana”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sul match di ieri tra Brescia e Palermo concluso con il risultato di 2-1.