L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, parla del mistero Gunnarsson in casa Palermo. Ecco quanto si legge:
«Niklas ha firmato un contratto di un anno e mezzo», ma in Lega non c’è alcuna traccia. Il caso Gunnarsson sta mettendo nuovamente a repentaglio gli equilibri instabili di una società spaccata in due come il Palermo. Una società in cui il presidente comunica l’ingaggio di un giocatore senza che il contratto venga depositato, entrando ancora una volta in aperto contrasto con il direttore dell’area tecnica. Foschi considera il terzino novergese un giocatore in prova, anzi, aspetta che la nuova proprietà gli metta a disposizione un budget per il mercato che ha in mente di fare e che invece non può portare avanti, se non sfoltendo la rosa per tagliare il monte stipendi. Impresa destinata a diventare ancora più gravosa, con l’arrivo del difensore svincolatosi dal Djurgardens, annnunciato da Holdsworth con un post su Instagram e che Richardson aveva confermato venerdì mattina, quando a precisa domanda sulla firma del giocatore rispose con un laconico «Yes» tramite sms. Questo alle 8:20 circa e, quattro ore dopo, Stellone in conferenza stampa precisò la situazione: il giocatore è in prova e lo sarebbe stato anche al rientro da Cremona. Non esattamente quello che Richardson e il nuovo management del Palermo hanno comunicato a Gunnarsson, stando a quanto riferito dal padre-agente Geson: «Sono contentissimo di poter dire che mio figlio Niklas ha firmato per il Palermo e spero che possa aiutarli a raggiungere la promozione in Serie A». Parole di chi non mette in dubbio il buon esito dell’operazione, tanto da voler «fare un grosso ringraziamento al presidente Richardson e al Palermo», che però non ha ancora depositato in Lega il contratto firmato da suo figlio. E non è detto che abbia intenzione di farlo, perchè basterebbero le motivazioni addotte da Stellone qualche giorno fa per capire quale sia l’idea del tecnico su questo giocatore: «Non posso prendere un altro terzino se tra venti giorni tornano Aleesami e Mazzotta». Richardson non è stato di questo avviso e ha scavalcato Foschi sebbene i suoi piano per il mercato prevedessero ben altro. Con un piccolo problema di fondo: ad oggi, in società, non sono arrivati i soldi annunciati. Intanto Gunnarsson rimane in albergo e alla ripresa degli allenamenti si presenterà nuovamente al campo per lavorare con quelli che per lui sono i suoi nuovi compagni, ma la realtà rischia di essere a dir poco deludente. Perchè di quel contratto fino a giugno 2021 non c’è alcuna traccia in Lega e con tre giorni alla fine del mercato invernale il rischio è quello di aver ingaggiato un giocatore senza convalidarne il tesseramento”.