Giornale di Sicilia: “Unità d’intenti per non farsi sfuggire la A”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizzato la situazione in casa Palermo dopo l’esonero di Tedino. Ecco quanto si legge:
“L’esonero non sorprende perché, quando arriva il panico, l’ansiolitico di Zamparini è sempre stato il ben-servito all’allenatore. A Palermo, come a Venezia. La lista dei licenziati è lunga quanto quella della spesa d’inizio mese. Ci sono scalpi eccellenti, Tedino può stare tranquillo. Un esonero con Zamparini fa…curriculum. Però anche il tecnico ci ha messo del suo. Esattamente come chi gli ha regalato la prima panchina in Serie B. […]. Hanno perso tutti, ma adesso quello che conta è che non si perda la Serie A, che grazie a dio è ancora vicinissima. Se Atene piange, Sparta non ride. Il Parma le ha prese dalla Pro Vercelli ultima in classifica, il Frosinone dal Cesena. Da dietro, per gentile concessione del Palermo, è arrivato il Venezia e lo stesso Bari ripensa alla promozione diretta. Eppure i rosanero possono ancora andare in A senza passare dalla forca dei playoff. Un mini campionato atroce e beffardo, come sanno Frosinone e Trapani ad esempio. Spetterà a Stellone provarci, uno che da giocatore è stato molto vicino al Palermo senza mai approdarci. Il coraggio non gli manca perché ha accettato una scommessa azzardata. Stellone dovrà dare un senso a questo Palermo. Sicuramente ha visto la partita di Venezia e anche le precedenti, probabihnente sa dove mettere le mani. Anche se è chiaro che da qui a domani di tattico ci potrà mettere poco, piuttosto deve solo provare a dare una scossa. Di sicuro la Serie A passa dall’unità di intenti. Zamparini la smetta di fare il tuttologo, i giocatori parlino di meno e facciano il loro mestiere in campo. Perché Palermo e i tifosi meritano rispetto. Poi non resta che affidarsi allo… Stellone. In bocca al Lupo, Roberto”.